La fondazione di Aznar accusa Sánchez di collaborare con i "nazisti" di Junts per la cancellazione del debito
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Madrid - CET
La fondazione dell'ex primo ministro José María Aznar, FAES, ha diffuso martedì, alla vigilia del dibattito tra il Ministero delle Finanze e le comunità autonome sulla proposta del governo di cancellare il debito regionale, una dura dichiarazione in cui fa pressione sui baroni del Partito Popolare affinché si rifiutino di accettarla. Sebbene il Paese che trarrebbe i maggiori benefici in termini assoluti dalla cancellazione del debito di 18,791 miliardi di euro sarebbe l’Andalusia, governata dal PP, la fondazione presenta il piano come “l’ultimo boccone” dei soci investitori del Governo, che etichetta come “nazisti” e descrive il Presidente dell’Esecutivo, Pedro Sánchez, come un “Quisling di seconda categoria”, alludendo al politico norvegese che collaborò con l’occupazione tedesca del Paese negli anni ’40, organizzò un colpo di Stato e fu nominato Ministro Presidente.
Nella nota della FAES si afferma che, grazie al “presidente zerbino”, il leader dell’ERC Oriol Junqueras “sta esibendo come un trofeo di caccia una riduzione di 17 miliardi di euro del debito regionale affinché il resto del popolo spagnolo paghi il prezzo delle appropriazioni indebite accumulate da un governo golpista”. Junqueras è stato il primo a parlare di cancellazione del debito, concordato con il Governo, ma la proposta di questi accordi è estendibile ai territori di regime comune e significherebbe togliere alle comunità un debito di oltre 83.000 milioni di euro, il 25% del totale da loro accumulato. Dopo l’Andalusia (8,2 milioni di abitanti), la regione che ne trarrebbe i maggiori benefici in termini assoluti sarebbe, in quest’ordine, la Catalogna (7,4 milioni di abitanti); la Comunità Valenciana (4,9 milioni di abitanti) e la Comunità di Madrid (6,3 milioni di abitanti). Vale a dire che tre delle quattro regioni i cui debiti sarebbero maggiormente condonati sono nelle mani del PP. Secondo la proposta del governo centrale, l'importo condonato per i territori governati dal Partito Popolare ammonta complessivamente a 57,64 miliardi, ovvero l'84% degli 84,438 miliardi previsti per l'intero Paese.
Per la fondazione dell'ex presidente Aznar, tuttavia, questa cancellazione del debito è una concessione al movimento indipendentista catalano [che non governa in Catalogna] e a coloro che lo paragonano al nazismo: "Oggi è un buon giorno - e domani anche - per rettificare la sottomissione di Vichy di Moncloa alla mandria nazista che tiene occupata la Spagna solo perché a Sánchez fa comodo trascinare un altro giorno una legislatura senza bilanci, senza futuro e senza onore. Una buona giornata per rompere con i nazisti che parlano degli spagnoli come di 'bestie ritardate', con i nazisti che delirano sulle 'vicinanze genetiche' per dare una patina scientifica al suprematismo più ripugnante, con la Gestapo Bildu, che presenta liste piene di membri dell'ETA e con le Sortu SS, che nel 2021 hanno eletto una segreteria nazionale piena di terroristi tra i quali Arnaldo Otegi, recentemente acclamato Reinchführer, non è quello con i precedenti criminali più accreditati.
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Reporter per la sezione Spagna dal 2006. Oltre a fare reportage, conduce interviste e commenti sui social media su Anatomía de Twitter. Esperta di memoria storica, ha scritto i libri "Valientes" e "Vidas Robadas" e il romanzo "Ricordami perché ti amo". È anche coautrice del libro "Chapapote" (Chap) sull'affondamento della Prestige.
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