Il motivo per cui Siviglia ha chiuso uno dei suoi parchi simbolo è che la situazione si sta facendo seria e non è ancora stata pianificata una data di riapertura.
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Siviglia ha nuovamente lanciato l'allarme dopo aver rilevato un nuovo caso di mortalità aviaria in uno dei suoi principali spazi verdi. Le autorità comunali hanno deciso di chiudere temporaneamente la struttura come misura preventiva contro la diffusione dell'influenza aviaria, in conformità con l'attuale protocollo sanitario in Andalusia.
Il parco interessato è il Parco María Luisa , che, insieme a Plaza de España, è una delle zone più visitate da turisti e residenti della città. La misura è stata adottata dopo il ritrovamento di almeno cinque uccelli morti in meno di 24 ore , che ha richiesto la chiusura o la recinzione dell'area interessata, secondo le istruzioni del Servizio Sanitario Andaluso. A partire da ieri mattina presto, gli operatori comunali hanno rimosso i corpi degli animali e hanno iniziato le operazioni di pulizia e disinfezione.
❌Chiusura preventiva del Parco María Luisa.
➡️Dopo la comparsa di uccelli morti, il parco viene chiuso a scopo precauzionale e, successivamente, le carcasse vengono rimosse, pulite e disinfettate, seguendo il protocollo stabilito da @AndaluciaJunta . pic.twitter.com/iXZVEezImQ
— Consiglio comunale di Siviglia (@Ayto_Sevilla) 11 settembre 2025
Con questa chiusura, quattro parchi di Siviglia sono stati chiusi per lo stesso motivo : il Parco Tamarguillo , i Giardini dell'Alcázar, il Parco Miraflores e ora il Parco María Luisa. Il Consiglio Comunale ha confermato che la misura è di natura preventiva e che non è prevista una data di riapertura . Il sindaco José Luis Sanz ha insistito sul fatto che la priorità è "agire immediatamente e in conformità con il protocollo stabilito dalle autorità sanitarie".
Preoccupazione in Andalusia per l'influenza aviariaIl Ministero della Salute e la Giunta Regionale dell'Andalusia avevano precedentemente confermato la presenza del virus H5N1 negli uccelli precedentemente rinvenuti nei giardini del Real Alcázar, il che ha portato a un rafforzamento dei controlli in tutta la regione. Sebbene le autorità sottolineino che la trasmissione all'uomo è "molto improbabile", raccomandano di evitare il contatto diretto con gli uccelli selvatici, di non dar loro da mangiare e di mantenere un'igiene rigorosa dopo aver visitato le aree verdi.
🌳🐦 Influenza aviaria: proteggiti nei parchi Godersi la natura significa anche prendersi cura di sé 💚. Segui questi semplici consigli per la cura di sé quando visiti un parco con uccelli selvatici o acquatici: ↔️ Mantieni le distanze
Evitare il contatto diretto e mantenere una distanza di almeno 1 metro. pic.twitter.com/sC67pjHA1s
— Ministero della Salute e degli Affari dei Consumatori (@saludand) 10 settembre 2025
Il Ministero della Sostenibilità e dell'Ambiente ha elevato il protocollo di sorveglianza al livello due in aree sensibili come Doñana , dove sono stati segnalati anche recenti focolai. La chiusura del Parco María Luisa rappresenta un ulteriore colpo per il panorama culturale e turistico della città , ma è considerata necessaria per preservare la salute pubblica e rallentare la diffusione della malattia nell'ambiente urbano.
El Confidencial