Diplomazia in bilico: i progressi timidi sull'accordo nucleare tra Stati Uniti e Iran e i cruciali colloqui di pace tra Ucraina e Russia a Istanbul scuotono il panorama globale

15 maggio | Geopolitica internazionale
Giovedì 15 maggio la scena geopolitica mondiale raggiungerà un punto di svolta: gli Stati Uniti e l'Iran riferiranno di progressi "tentativi" verso un nuovo accordo nucleare, mentre le delegazioni di Russia e Ucraina riprenderanno i colloqui di pace a Istanbul. Allo stesso tempo, Washington sta aumentando la pressione diplomatica sulla Cina a causa della sua crescente influenza in Colombia.

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Progressi e insidie nel dialogo nucleare tra Stati Uniti e Iran
Donald Trump ha sorpreso tutti dichiarando che il suo Paese e l'Iran hanno "più o meno concordato i termini" per un nuovo accordo sul nucleare. Durante una visita nel Golfo, ha espresso ottimismo riguardo a un accordo che eviterebbe uno scontro "brutale", assicurando che l'Iran "non produrrà armi nucleari", riferendosi all'uranio arricchito per uso militare.
Da Teheran le reazioni sono state contrastanti. Ali Shamkhani, consigliere della Guida Suprema Ali Khamenei, ha manifestato la sua disponibilità a rinunciare alle scorte di uranio arricchito e ad accettare le ispezioni internazionali, ma tutto ciò è condizionato alla completa revoca delle sanzioni economiche.
Rimangono tuttavia ostacoli cruciali: l'Iran difende il suo diritto all'arricchimento per scopi civili definendolo una "linea rossa", mentre gli Stati Uniti chiedono la cessazione del sostegno ai gruppi per procura nella regione. Trump ha riconosciuto il Qatar come un mediatore chiave.
Un accordo potrebbe allentare le tensioni regionali, ma un suo fallimento manterrebbe il rischio di proliferazione nucleare e di un potenziale conflitto militare.
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Colloqui di pace tra Ucraina e Russia a Istanbul: aspettative moderate
Le delegazioni di Russia e Ucraina si sono incontrate a Istanbul senza i rispettivi presidenti. Zelensky ha delegato il suo ministro della Difesa, Rustem Umerov, e Putin il suo consigliere Vladimir Medinsky. I negoziati sono considerati esplorativi.
Putin si è offerto di riprendere il dialogo "senza precondizioni", mentre l'Ucraina esige come punto di partenza un cessate il fuoco verificato. La Russia insiste sulla neutralità dell'Ucraina, sulla smilitarizzazione e sulle garanzie per la lingua e la cultura russa.
La comunità internazionale osserva con cautela, auspicando almeno una riduzione della violenza o l'apertura di corridoi umanitari.
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Tensioni tra Stati Uniti e Cina sulla Belt and Road Initiative in Colombia
Gli Stati Uniti hanno espresso la loro opposizione alla partecipazione cinese ai progetti infrastrutturali in Colombia in seguito all'adesione del Paese alla Belt and Road Initiative (BRI). Washington ha annunciato che bloccherà l'utilizzo di fondi provenienti da istituzioni come la Banca Interamericana di Sviluppo per le aziende cinesi.
Questa posizione mira a contenere la crescente influenza di Pechino in America Latina, con la Colombia come nuovo focus strategico.
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Diplomazia al limite
> «Il mondo non può permettersi un fallimento diplomatico su questi fronti critici. Le conseguenze sarebbero troppo gravi per la pace e la sicurezza globale." – Analista internazionale consultato da La Verdad Noticias
La Verdad Yucatán