Conflitto in Medio Oriente: gli Stati Uniti riaprono l'ambasciata a Gerusalemme dopo il cessate il fuoco con l'Iran

Il Pakistan ha accolto con favore l'accordo di cessate il fuoco tra Iran e Israele annunciato ieri dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e ha invitato le parti coinvolte a rispettare la cessazione della violenza.

"Il Pakistan accoglie con favore l'annuncio dell'accordo di cessate il fuoco tra Iran e Israele e invita le parti interessate a rispettarlo", ha affermato il Ministero degli Affari Esteri in una nota rilasciata martedì sera.

Martedì, l'inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha dichiarato che è "quasi impossibile" per l'Iran riprendere il suo programma nucleare dopo il bombardamento statunitense di tre dei suoi impianti, nonostante le fughe di notizie contenute in un rapporto preliminare dell'intelligence.

"Tutti e tre hanno visto la maggior parte, se non tutte, le loro centrifughe danneggiate o distrutte, quindi sarà quasi impossibile per loro far rivivere quel programma, a mio parere", ha affermato in un'intervista con Fox News.

L'ambasciata statunitense a Gerusalemme ha annunciato in una nota martedì che riprenderà le operazioni questo mercoledì, in seguito al cessate il fuoco tra Israele e Iran annunciato lunedì 23 giugno dal presidente Donald Trump.

Nel messaggio si afferma che il 25 giugno verranno ripresi gli appuntamenti regolari per i passaporti statunitensi e le relazioni consolari sulle nascite all'estero.

Secondo la dichiarazione, i cittadini statunitensi che necessitano di passaporti di emergenza con validità limitata potranno presentarsi senza appuntamento presso le filiali di Gerusalemme e Tel Aviv, mentre l'elaborazione dei visti riprenderà a Gerusalemme e Tel Aviv il 30 giugno.