Campeche approva la depenalizzazione dell'aborto
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CAMPECHE.- In una sessione a porte chiuse del Congresso dello Stato di Campeche , è stata approvata la depenalizzazione dell'aborto, due anni dopo il mandato della Corte Suprema di Giustizia della Nazione (SCJN) di eliminare la figura dell'aborto dal Codice penale dello Stato.
La seduta si è svolta ieri sera, lunedì, dopo le 23, senza aver interpellato cittadini, media o organizzazioni civili – sia favorevoli che contrari al provvedimento -.
Non vi fu alcuna trasmissione pubblica della sessione.
I legislatori hanno approvato la modifica degli articoli da 155 a 159 del Codice penale dello Stato di Campeche .
In precedenza, questi articoli prevedevano sanzioni per l'interruzione volontaria di gravidanza , che variavano a seconda dello stadio di gestazione del feto.
È stato stabilito che una donna che si sottopone volontariamente ad un aborto prima delle 12 settimane di gestazione, e chiunque induca o partecipi a tale procedura con il suo consenso, rischia una pena da 24 a 72 giorni di lavori socialmente utili.
Dopo 12 settimane, la pena aumenta fino a diventare una pena detentiva. Questi variano da sei mesi a due anni per le donne che hanno abortito e per quelle che lo hanno indotto o hanno partecipato alla procedura.
L'iniziativa per depenalizzare l'aborto a Campeche è stata presentata dalla Commissione statale per i diritti umani e sostenuta da organizzazioni della società civile.
Il contenuto del disegno di legge non è stato ancora reso noto integralmente, ma prevede l'abrogazione di articoli o sanzioni per chi istiga o causa l'esecuzione di un aborto ai danni di una donna, ovvero quando ciò avviene senza il suo consenso.
Nel settembre 2023, la SCJN ha depenalizzato l'aborto a livello federale in Messico, ma a febbraio 2025, poco meno di una dozzina di stati non hanno riformato le proprie leggi locali per conformarsi alla sentenza dell'Alta corte.
Sui social media hanno cominciato a emergere reazioni a favore e contro la depenalizzazione dell'aborto a Campeche.
Campeche depenalizza l'aborto 💚
— Andrea⸆⸉ (@andyversioon) 25 febbraio 2025
Il mondo sta tornando al buon senso e a Campeche, dei legislatori inetti stanno approvando la depenalizzazione dell'aborto.
— WICHO (@20Fink) 25 febbraio 2025
#Campeche Ieri sera il Congresso ha legalizzato l'aborto. In una seduta a porte chiuse, non annunciata perché a porte chiuse, è stata approvata l'iniziativa promossa dalla Commissione per i diritti umani per la depenalizzazione. La deputata del MORENA Maricela Flores è rimasta sorpresa di non essere stata convocata. foto.twitter.com/rqYPLMG3C2
— ROBERTO OROPEZA (@jroropez) 25 febbraio 2025
L'attivista Nic Asilva ha affermato che la depenalizzazione dell'aborto è un atto illegale, poiché ha notato che la società civile non è stata ascoltata; hanno annunciato che lo contesteranno in tribunale #Campeche pic.twitter.com/wL5ndeRtri
— [ Oliver Pacheco ] (@oliverpachecoMX) 25 febbraio 2025
In una sessione a porte chiuse, il Congresso di Campeche ha approvato la depenalizzazione dell'aborto: le autorità non potranno più perseguire e processare nessuna donna che abbia abortito volontariamente.
La seduta si è tenuta lunedì sera, a porte chiuse e senza trasmissione… pic.twitter.com/NgG5gX50l5
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