Lamine con il numero '10': il numero che ha trasformato Messi in una leggenda e Ansu in una promessa mancata

Le maglie di Lamine Yamal con il numero 10 erano già in vendita, ancor prima che il Barcellona la ufficializzasse. Una decisione che va oltre un semplice numero. Al Barcellona, il numero 10 non è un numero qualsiasi : è un simbolo di storia e, soprattutto, di responsabilità.

Da quando Lionel Messi se n'è andato, la maglia più iconica del club è alla ricerca di un erede. Ansu Fati è stato il primo a provarci . Oggi, la sfida ricade sulle spalle di un giovane che ha appena compiuto 18 anni.

Non esiste un numero più speciale al club . Giocatori storici come Maradona, Romario, Rivaldo, Riquelme, Ronaldinho e Messi lo hanno indossato. Il più recente è stato Ansu Fati, ora in prestito al Monaco .

1. Lamine Yamal (2025-?)
2. Ansu Fati (2021-24)
3. Lionel Messi (2008-2021)
4. Ronaldinho (2003-08)
5. Riquelme (2002-03)
6. Rivaldo (2000-02)
7. Hagi (1994-1996)
8. Romario (1993-95)
9. Maradona (1982-1984)

Ricorderemo come se la sono cavata gli ultimi numeri 10 del Barcellona dall'introduzione dei numeri fissi nella Liga. Tre nomi rimangono vividi nella memoria del Barcellona: Rivaldo, Ronaldinho e Messi. Rivaldo segnò una delle triplette più grandi della storia, qualificando il Barcellona per la Champions League nel 2001. Ronaldinho salvò il club da un periodo buio con il suo carisma e la sua magia. E Messi ... cambiò per sempre la storia del Barcellona, rimanendo uno dei giocatori più iconici della storia del calcio.

Un numero che ha un potere quasi magico , ma che porta con sé anche una grande responsabilità . Dopo l'addio di Messi nel 2021, Ansu Fati è stato scelto per indossarlo. Ma infortuni, pressioni e mancanza di continuità hanno finito per rovinare la sua carriera. Dalla promessa al prestito, dall'eredità al trono, fino alla necessità di sfruttare il suo calcio fuori dalla Catalogna.

Prima di Messi, anche altri ci avevano provato, senza molto successo. Giovanni da Silva, Riquelme e Litmanen erano talenti indiscussi, ma non si sono mai inseriti completamente nella rosa blaugrana .

L'ascesa di Lamine Yamal ha generato aspettative raramente viste per un giocatore della sua età. I paragoni tra Messi e Lamine sono evidenti, poiché le somiglianze sono molteplici. Il Barcellona lo vede come il suo prossimo leader , la sua grande speranza a medio termine. Veloce, diretto, con un sinistro che rompe gli schemi e una maturità indegna di un neo-diciottenne.

Tutta questa eccitazione deve essere controllata. Ogni giocatore è unico e fare paragoni non sarà mai positivo , soprattutto se paragonati a un giocatore che ha raggiunto questi traguardi con il club: dieci titoli della Liga, quattro Champions League, sei Palloni d'Oro e sei Scarpe d'Oro.

Anche Ansu ha dovuto affrontare una pressione simile e, a causa di infortuni e scarse prestazioni, non è riuscito a essere all'altezza. Lo stesso è accaduto a Leo quando ha sostituito Ronaldinho come numero 10. Pertanto, Lamine dovrà gestire tutte le responsabilità che gli ricadranno addosso: titoli, aspettative, leadership, gestione delle emozioni...

La storia del numero 10 del Barcellona è un ottovolante. Alcuni sono riusciti a lasciare il segno nell'Olimpo, mentre altri non hanno retto alla vertigine . Per Lamine Yamal, potrebbe essere l'ultimo tentativo per lasciare il segno, o forse un errore madornale affidare così tante responsabilità a un giocatore così giovane.

Solo il tempo ci dirà quale storia lascerà dietro di sé. Un nuovo capitolo nella storia dei 10 inizia .

Le maglie di Lamine Yamal con il numero 10 erano già in vendita, ancor prima che il Barcellona la ufficializzasse. Una decisione che va oltre un semplice numero. Al Barcellona, il numero 10 non è un numero qualsiasi : è un simbolo di storia e, soprattutto, di responsabilità.