Israel Vallarta viene assolto dopo 20 anni di carcere senza condanna.

CITTÀ DEL MESSICO (apro).- Dopo 20 anni di carcere senza condanna, un giudice federale ha ordinato l'immediata liberazione di Israel Vallarta Cisneros, considerando che la Procura generale (FGR) non è riuscita a dimostrare la sua responsabilità nel rapimento di sei persone e la sua leadership negli Zodiac.
Mariana Vieyra Valdez, presidente del Tribunale penale del terzo distretto con sede a Toluca, nello Stato del Messico, ha assolto ieri Vallarta Cisneros dall'accusa di aver rapito sei persone.
Ciò è dovuto al fatto che l'ufficio del procuratore generale (FGR) non è riuscito a fornire prove a dimostrazione del suo coinvolgimento nella criminalità organizzata, tra cui il rapimento, il porto e il possesso di un'arma da fuoco e il possesso di munizioni esclusivamente per l'esercito.
Fonti federali hanno riferito che la sentenza è stata notificata ieri sera intorno alle 22:30, ma non hanno ancora ricevuto la sentenza completa per comprendere le argomentazioni del giudice.
Si prevede pertanto che Vallarta Cisneros lascerà nelle prossime ore il Centro Federale di Riabilitazione Sociale (Cefereso) n. 1 "El Altiplano", dove si trova in stato di detenzione preventiva dal dicembre 2005.
Attualmente, Israel Vallarta non ha altri procedimenti legali in corso o mandati di arresto; tuttavia, la procedura per il suo rilascio potrebbe richiedere fino a 24 ore.
Il caso di Israel Vallarta è noto perché il 9 dicembre 2005 venne arrestato insieme alla sua compagna di allora, la francese Florence Cassez, in un'operazione televisiva organizzata nell'ambito della strategia mediatica dell'ex segretario federale della Pubblica Sicurezza, Genaro García Luna.
Il 23 gennaio 2013, la Corte Suprema di Giustizia della Nazione (SCJN) ha ordinato il rilascio di Cassez per violazione del giusto processo, stabilendo che l'arresto di entrambi gli uomini faceva parte di una messinscena televisiva orchestrata dall'ormai defunta Federal Investigation Agency (AFI).
La sentenza della Corte non implicava una pronuncia sull'innocenza o la colpevolezza della donna francese e le argomentazioni dei ministri sono state da allora riprese separatamente da Vallarta Cisneros nel tentativo, senza successo, di raggiungere lo stesso risultato.
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