Israel Reyes vuole guadagnarsi un posto per il Mondiale del 2026.

Il difensore messicano Israel Reyes ha parlato martedì in conferenza stampa, in vista della partita della nazionale messicana contro il Suriname nella fase a gironi della Gold Cup. Il giocatore del Club América ha riconosciuto che la sua versatilità in campo potrebbe essere uno dei suoi punti di forza per un posto nella Coppa del Mondo 2026.

Reyes, che può giocare come difensore centrale, terzino o persino centrocampista difensivo, crede che questa abilità possa fare la differenza: "Penso che sia qualcosa che ti dà un vantaggio nella tua carriera da calciatore. L'allenatore ha più opzioni per farti muovere in campo e, a un certo punto, può prendere decisioni per te grazie a questo. Ma so anche che è inutile giocare in tre ruoli se non ti comporti bene in nessuno di essi. Ecco perché mi concentro sul rendimento ovunque giochi, sul dare il mio contributo al gruppo e sul cercare buoni risultati".

Riguardo alla partita contro il Suriname, Reyes ha esortato tutti a evitare di nutrire troppa fiducia nei confronti della rivale caraibica , reduce da una dura lotta contro la Costa Rica: "Non dobbiamo sottovalutare nessun avversario. Sulla carta, potremmo essere i favoriti, ma se pensiamo di essere più forti di qualcun altro, è allora che commettiamo errori. Dobbiamo affrontare le cose con umiltà e affrontare una partita alla volta".

Infine, il difensore ha sottolineato che l'unità del gruppo è fondamentale per competere nel torneo: "Sappiamo cosa significano i contropiedi, cosa comporta ogni azione. Dobbiamo rimanere concentrati e con i piedi per terra se vogliamo andare lontano in questo torneo".

YC