Il capitano della Marina condannato per scomparsa intensifica la campagna di disinformazione, accusano

NUEVO LAREDO, Tamps. (apro).- Nel tentativo di ribaltare una condanna che lo tiene dietro le sbarre di un carcere militare, il capitano della Marina Raúl Sánchez Labrada ha lanciato una campagna mediatica per presentarsi come vittima della sparizione forzata di Armando Humberto del Bosque Villarreal, avvenuta il 3 agosto 2013 nella città di Colombia, Nuevo León, ha denunciato il presidente del Comitato per i diritti umani di Nuevo Laredo, Raymundo Ramos.
Ha affermato che, approfittando del suo status di membro della Marina messicana, Sánchez Labrada ha concesso interviste dall'Accampamento militare numero 1, dove è tuttora imprigionato, un privilegio di cui non godono altri marinai processati nello stesso caso.
Ha riferito che il capitano rischia una condanna nel procedimento penale 9/2021, che lo ritiene penalmente responsabile del reato di sparizione forzata insieme ai marinai Alfi Ahumada Espinoza, Carlos Adán Verdugo Camarillas ed Eliseo Sánchez Padrón. La pena è di nove anni e quattro mesi di carcere.
Un altro degli imputati, il marinaio Renato Juárez Arellanes, è morto in prigione in quello che ufficialmente è stato definito un suicidio, sebbene la sua famiglia sostenga che sia stato messo a tacere per aver denunciato irregolarità attribuibili a Sánchez Labrada.
Le misure adottate per far rispettare la sentenza includevano il risarcimento dei danni, le scuse pubbliche della Marina e l'installazione di un monumento commemorativo in onore della vittima. Nessuna di queste azioni si è concretizzata.
Nuovo processo per omicidio aggravatoInoltre, Sánchez Labrada deve affrontare il procedimento penale 33/2024 presso il tribunale del quarto distretto di Monterrey, Nuevo León, per il reato di omicidio aggravato nei confronti della stessa vittima, i cui resti furono trovati con una ferita da arma da fuoco alla testa il 3 ottobre 2013, nel ranch di Santa Cecilia, a breve distanza dalla base operativa navale da lui diretta.
Ha affermato che, nonostante il capitano abbia presentato ricorso contro il mandato di arresto formale, gli esperti ritengono che le sue possibilità di successo siano minime, poiché non ha presentato alcuna nuova prova a discarico.
Va ricordato che il 21 febbraio 2024 la Prima Camera della Corte Suprema di Giustizia della Nazione (SCJN) ha negato a lui e a tre marinai l'amparo diretto (5/2023), confermando così la pena ridotta emessa da un Tribunale Collegiale.
Raccomandazione del CNDHIl 21 marzo 2016, la CNDH ha emesso la Raccomandazione 11/2016 all’allora Segretario della Marina, Ammiraglio Vidal Francisco Soberón Sanz, accreditando la scomparsa forzata e l’esecuzione arbitraria di Armando Humberto del Bosque.
L'istituzione navale accettò l'ordine e, tre anni dopo, ne comunicò l'adempimento.
Modifiche alla difesa e accuse pendentiSánchez Labrada ha cambiato avvocato almeno quattro volte, senza mai accettare il suo status legale. Sebbene insista sulla sua innocenza, la sua condanna per sparizione forzata è definitiva e la Marina deve rimuoverlo definitivamente.
Finora né il capitano né i suoi consiglieri hanno presentato denunce formali contro gli agenti del Ministero pubblico federale, che accusano di aver partecipato a un'indagine "fraudolenta e incostituzionale".
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