Envigado rovina il ritorno di Teófilo Gutiérrez nella categoria Junior: grande trionfo a Barranquilla; gli obiettivi
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La festa per il ritorno di Teófilo Gutiérrez nella Junior è stata rovinata da un Envigado che ha giocato senza paura e ha ottenuto una vittoria decisiva sul Barranquilla, nella sua lotta per mantenere il posto in prima divisione.
Con la sconfitta per 1-2 di lunedì allo stadio Roberto Meléndez, Junior ha perso l'opportunità di andare a dormire come leader della BetPlay League 2025-I e ha nuovamente sollevato dubbi sul processo del venezuelano César Farías.
Il ritorno di Teófilo in Junior dopo quasi quattro anni Teo, 39 anni, è sceso in campo al 57º minuto, tra una delle tante ovazioni che gli hanno tributato gli spalti dello stadio Roberto Meléndez: una al 29º minuto, per il numero sulla sua maglia, e un'altra quando è uscito per il riscaldamento.
Ma prima dell'arrivo di "Perfume", Junior aveva sofferto molto contro un Envigado coraggioso, senza pregiudizi, che si era dimenticato della classifica retrocessione a Barranquilla ed era sceso in campo per giocare uno contro uno.
Gli obiettivi della vittoria di Envigado a Barranquilla Anche la squadra arancione, che lunedì ha esordito con una maglia nera con decorazioni nel suo colore abituale, si è ripresa da uno svantaggio prima del secondo minuto: Yimmi Chará si è fatto largo con abilità e ha servito la palla a Bryan Castrillón, che ha poi crossato e Carlos Bacca ha insaccato di testa alle spalle del portiere Rubén Escobaar.
C'erano ancora tifosi dello Junior che festeggiavano il gol di Bacca quando Envigado reagì: un rimbalzo di Neymar Uribe portò a un passaggio lungo per Bayron Garcés, che sorprese Santiago Mele con un tiro dalla distanza. La palla è rimbalzata davanti all'uruguaiano prima di entrare in porta, su un campo influenzato dal concerto di Shakira e dalla pioggia.
Envigado ha continuato, segnando un altro gol contro lo Junior e sbagliando almeno un altro paio di volte: il gol che ha dato il vantaggio agli ospiti all'intervallo è stato segnato da Geindry Cuervo, un giocatore che ha quasi sempre giocato come terzino fin dal suo esordio con il Bogotá FC, e ora è diventato un'ala: si è abbassato in area per raccogliere un passaggio di Édison López e ha superato Mele al 42º minuto.
Quello di Teo non era il primo cambiamento di Junior. La prima cosa che il suo allenatore, César Farías, ha cercato di fare è stata quella di riorganizzare la difesa con l'uscita di Jhon Navia, autore di una prestazione scadente, e l'ingresso di Carlos Cantillo.
Dopo che l'arbitro Luis Delgado ha perdonato il cartellino rosso a Jhomier Guerrero, nonostante il VAR, diretto da Jenny Arias, lo avesse chiamato per rivedere l'azione, Farías ha ordinato il secondo giro di sostituzioni, con Teo al posto di Castrilllón e Yani Quintero al posto di Jhon Vélez.
Junior continuava ad avere difficoltà, nonostante la partita si giocasse ormai solo nella metà meridionale del Metropolitano. Dei nove tiri effettuati nel primo tempo, Envigado non ne ha realizzato nessuno nel secondo. Delgado non ha considerato il fallo di mano di Cuervo come un rigore.
Alla fine, lo "Squalo" ha optato per la formula miracolosa di molti giochi, con l'ingresso di Steven Rodríguez per Bacca. Ma l'attaccante, che ha salvato tanti punti a Junior e Farías, questa volta non è riuscito a risolvere il problema. Junior, che avrebbe potuto essere un leader e organizzare una festa, alla fine è rimasto amareggiato.
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