The Arts Transform, un festival che celebra il dialogo tra creazione e vita comunitaria

The Arts Transform, un festival che celebra il dialogo tra creazione e vita comunitaria
Incontro culturale a General Escobedo, Paesi Bassi, da domani al 25 maggio
Dalla redazione
La Jornada Newspaper, domenica 18 maggio 2025, p. 5
Dal 19 al 25 maggio, il comune di General Escobedo, Nuevo León, metterà in mostra poesia, musica, narrazione e immagini nelle sue strade, piazze e teatri durante la prima edizione del festival Las Artes Transforman, un evento che celebra l'immaginazione, la memoria collettiva e l'arte come tessuto unificante.
La città, che prende il nome da un eroe e si distingue per la vitalità della sua comunità, ospiterà più di 320 artisti e scrittori provenienti dal Messico e dall'estero, che condivideranno più di 100 ore di esperienze culturali.
Con Città del Messico come ospite d'onore, prenderanno parte all'evento cinquanta artisti, dai muralisti che lavoreranno negli spazi pubblici del comune di Monterrey alla tradizionale fiera Tianguis del Chopo, che si terrà nella Plaza Principal.
Il programma prevede anche esibizioni musicali di gruppi come Sirenas del Bosque e Dos Siglos, nonché una mostra fotografica che ritrae la vita quotidiana nella capitale del Paese. Tra le attività più attese, la conferenza del giornalista Ángeles González Gamio, che svelerà segreti e curiosità su questa metropoli.
All'inaugurazione parteciperanno Regina Orozco, accompagnata da una banda mariachi, e il soprano nato a Monterrey Yvonne Garza. La cerimonia di chiusura sarà presieduta dalla Super Symphony Orchestra della Monterrey School of Music and Dance, che eseguirà brani classici.
Il programma musicale include anche l'energia contagiosa dei Sonora Dinamita, i suoni della fisarmonica di Jhoniván Sáenz e il rock dei Cabrito Vudú, riflettendo il sound variegato del festival. La danza avrà uno spazio con le compagnie folcloristiche del comune e lo spettacolo Danza Capital, da Città del Messico.
La letteratura avrà un posto di rilievo a Las Letras Transforman, una fiera del libro che riunisce editori istituzionali e indipendenti da tutto il paese.
Durante l'evento, i partecipanti potranno assistere a presentazioni e workshop condotti da remoto da scrittori di fama come Sabina Berman, Eduardo Antonio Parra, Jon Lee Anderson, Ángeles González Gamio, Sara Poot Herrera ed Elena Poniatowska.
Nuevo León fornirà le voci del poeta Miguel Covarrubias, del drammaturgo Luis Martín, delle scrittrici Gabriela Riveros e Gabriela Cantú e dell'attrice Paty Quiroga. Nelle piazze e nei luoghi culturali, le compagnie Tejedoras de Imágenes (Tessitori di immagini), Los Copleros (I Copleros), La Percha Teatro (Il Teatro Percha) e Sandunga (I Sandunga) offriranno una varietà di spettacoli.
Il festival riaccende la memoria locale con omaggi al generale Mariano Escobedo nel corso di tavole rotonde tra cronisti e storici, oltre al lancio del National Historical Essay Award che porta il suo nome.
Allo stesso modo, si renderà omaggio all'eredità di artisti come Saskia Juárez, Arnaldo Coen, Rosario Castellanos, Mario Vargas Llosa ed Emilio Carballido con mostre e produzioni teatrali.
Il programma comprende proposte rivolte ai più piccoli, con opere pensate per i più piccoli della famiglia, che ribadiscono il ruolo fondamentale dell’arte nella coesione sociale e nell’arricchimento della vita quotidiana.
Organizzato dal comune di General Escobedo, in collaborazione con l'Istituto Statale di Cultura di Nuevo León e il Ministero federale della Cultura, Las Artes Transforman è sostenuto da istituzioni impegnate a promuovere il dialogo tra pratiche artistiche e vita comunitaria.
Il programma e le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito ufficiale del comune e sui suoi canali social.
La Grecia fa causa ad Adidas per una pubblicità che mostra una scarpa che prende a calci l'Acropoli

▲ Le immagini che circolano sui social media mostrano dei droni che formano il logo del marchio sportivo e una scarpa da tennis, con l'Acropoli come sfondo.
L'Indipendente
La Jornada Newspaper, domenica 18 maggio 2025, p. 5
Atene ha intentato un'azione legale contro Adidas per quella che sembra essere un'esibizione di droni che promuoveva il marchio sportivo nei pressi dell'Acropoli.
Il ministro della cultura greco ha affermato che l'annuncio potrebbe costituire una violazione della legge sulle antichità.
Le immagini che circolano sui social media mostrano droni illuminati che formano il logo Adidas e una scarpa da tennis, con l'Acropoli sullo sfondo, dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura.
L'antica cittadella, sede del Tempio del Partenone, simbolo dell'età dell'oro di Atene, è uno dei siti più visitati al mondo.
Il ministro della Cultura Lina Mendoni ha affermato che lo spettacolo sfruttava l'Acropoli a fini commerciali, violando la legge nazionale ed eludendo l'approvazione obbligatoria del Ministero della Cultura.
È come se le scarpe da ginnastica Adidas avessero preso a calci l'Acropoli
, ha detto Mendoni alla stazione radio locale Skai. È già stata intentata una causa contro i responsabili
, ha aggiunto.
Adidas è stata contattata ma ha rifiutato di commentare la questione.
Il Ministero della Cultura ha dichiarato che sta anche indagando se sia stata rispettata la procedura di autorizzazione per il volo del drone.
La decisione arriva poche settimane dopo che la Grecia ha respinto la richiesta del regista Yorgos Lathimos, noto per i film La favorita, Poveracci e Il sacrificio del cervo sacro, di girare alcune scene del suo prossimo film, Bugonia, sulla collina dell'Acropoli.
La commedia fantascientifica racconta la storia di due cospiratori che rapiscono un'amministratrice delegata (Emma Stone) perché convinti che sia un'aliena.
La Grecia ha respinto la richiesta del regista, sostenendo che il film era incompatibile con il simbolismo dell'Acropoli.
I possibili danni all'antico monumento greco sono da tempo motivo di preoccupazione per le autorità.
Nel 2023 il Paese ha imposto un tetto al turismo, limitando il numero di visitatori dell'Acropoli a 20.000 al giorno. In precedenza, nelle ore di punta, accoglieva circa 23.000 visitatori al giorno. “È un numero enorme
”, disse allora Mendoni.
Ovviamente, il turismo è un bene prezioso per il Paese, ma dobbiamo trovare un modo per evitare che un turismo eccessivo danneggi il monumento.
Le restrizioni variano anche a seconda della stagione e i turisti devono prenotare in anticipo una fascia oraria specifica.
jornada