L'economia dell'America Latina, che sarà gigantesca entro il 2030 e preoccupa le superpotenze

Nel turbolento panorama internazionale del XXI secolo, un nuovo protagonista sta emergendo per scuotere il panorama globale. È un paese latinoamericano che si prepara a diventare una potenza entro il 2030 e a sfidare altre nazioni che già godono dell'egemonia globale. Di quale si tratta?

Non si tratta di una potenza tradizionale, né di un paese in guerra o in crisi, ma del Brasile, il gigante latinoamericano che si sta progressivamente affermando tra le dieci maggiori economie mondiali nei prossimi anni. Con un Prodotto Interno Lordo (PIL) stimato a parità di potere d'acquisto (PPA) di oltre 4.400 miliardi di dollari, la sua ascesa sta iniziando a destare preoccupazione tra le principali potenze mondiali, in particolare Stati Uniti e Cina.

Secondo le stime di prestigiose organizzazioni mondiali come PwC e Standard Chartered, questo paese latinoamericano è sulla buona strada per superare diverse economie storicamente influenti, come il Regno Unito, la Francia e la Corea del Sud.

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Inoltre, la sua crescita può essere misurata non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi. Rafforzando la sua struttura industriale, diversificando il suo mix energetico e consolidando la sua posizione di fornitore chiave di cibo, minerali e biocarburanti, il Paese sta iniziando ad acquisire un'importanza senza precedenti nei consessi multilaterali.

Come sottolinea Gizmodo, questa ascesa avviene in un contesto particolarmente delicato, con la rivalità tra Stati Uniti e Cina che domina l'agenda globale. In questa lotta per la supremazia tecnologica, commerciale e militare, l'ascesa del Brasile come potenza con ambizioni globali altera le dinamiche di potere e apre nuovi scenari.

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Un’ascesa economica che rimodella la mappa geopolitica

Il Brasile offre vantaggi che lo differenziano nel contesto regionale. ▪️Il suo vasto territorio▪️La sua abbondanza di risorse naturali (acqua dolce, litio, petrolio, terreni coltivabili)▪️Una popolazione di oltre 210 milioni di abitanti▪️Un solido mercato interno lo rendono una piattaforma attraente per investimenti a lungo termine. Inoltre, il suo ruolo nella transizione energetica globale, in particolare nei settori della bioenergia, dell'idrogeno verde e dei minerali essenziali, ne accresce la rilevanza strategica.

Per consolidare un modello di sviluppo che unisca inclusione sociale, crescita sostenibile e rilevanza internazionale, l'attuale governo del presidente Luiz Inácio da Silva si è concentrato sulla riconquista del posto del Brasile sulla scena mondiale attraverso l'espansione delle infrastrutture e l'attrazione di investimenti stranieri.

Nei prossimi anni, si prevede che il Brasile approfondirà i suoi legami commerciali con l'Asia e l'Africa, mantenendo al contempo solidi legami con l'Europa e il Nord America. Allo stesso tempo, si sta espandendo e sta inserendo l'America Latina nell'agenda globale.