Cosa significa, secondo la scienza, quando qualcuno non ti guarda negli occhi quando gli parli?

Quando qualcuno evita il contatto visivo durante una conversazione , spesso viene interpretato come timidezza, insicurezza o disinteresse, ma la scienza rivela spiegazioni molto più profonde. Secondo diversi studi psicologici e neuroscientifici, il contatto visivo è un potente segnale di attenzione, empatia e connessione emotiva, mentre evitare il contatto visivo può essere correlato a processi cognitivi, emotivi o persino culturali. Cosa ha spiegato la scienza in dettaglio a riguardo?
Il contatto visivo attiva le regioni cerebrali associate al riconoscimento sociale e all'empatia. Quando viene evitato, può essere dovuto ad ansia, bisogno di concentrazione, rispetto culturale o condizioni neurodivergenti , come il disturbo dello spettro autistico, secondo l'American Psychological Association.
Nel frattempo, distogliere lo sguardo può essere un modo per alleviare il carico cognitivo. Uno studio dell'Università di Stirling ha concluso che le persone tendono a distogliere lo sguardo quando elaborano informazioni complesse, poiché il contatto visivo consuma preziose risorse mentali.
Può anche essere un segno di ansia sociale o bassa autostima. L'associazione sopra menzionata osserva che chi evita il contatto visivo spesso teme di essere giudicato, frainteso o semplicemente si sente vulnerabile nelle interazioni faccia a faccia.
Di seguito alcuni consigli per migliorare il contatto visivo:1. Alternare lo sguardo tra gli occhi e altri punti del viso per evitare fastidi.
2. Tenere conto del contesto culturale quando si interpreta o si applica il contatto visivo.
3. Esercitati in conversazioni informali per acquisire sicurezza.
4. Osservate le reazioni reciproche, poiché il conforto è reciproco.
5. Una comunicazione efficace non significa solo parlare, ma anche saper leggere il linguaggio non verbale dell'altra persona, in particolare il suo sguardo.
Il peso della cultura: non tutti i paesi vedono le cose allo stesso modo
Distogli lo sguardo
iStock
In molte culture, non stabilire un contatto visivo non è segno di disinteresse, ma di rispetto . Nei paesi asiatici, africani e indigeni latinoamericani, il contatto visivo prolungato può essere interpretato come mancanza di cortesia o come un gesto di sfida. L'Università del Minnesota avverte che il contatto visivo prolungato in contesti formali può violare norme sociali profondamente radicate. Pertanto, l'interpretazione di questo gesto dipende dal contesto culturale in cui si verifica.
Distogliere lo sguardo: l'impatto sulle relazioni personali e lavorativeLa mancanza di contatto visivo può influenzare la percezione di una persona, facendola apparire evasiva, distante o inaffidabile. Tuttavia, questa percezione può essere ingiusta se non si considera il contesto emotivo o culturale.
Negli ambienti di lavoro, un contatto visivo appropriato migliora la percezione di leadership, sicurezza e credibilità , mentre evitarlo eccessivamente può essere interpretato come mancanza di impegno o insicurezza.
(LEGGI: Come accedere a un prestito del Banco Agrario? È semplice, te lo spieghiamo noi)
Portafolio