Caso Matthew Perry: un altro medico si dichiara colpevole di aver distribuito la ketamina che ha ucciso l'attore di Friends.

Il medico sospettato di aver tratto profitto dalla dipendenza da ketamina della star di "Friends" Matthew Perry , prima della sua morte per overdose nel 2023, ha accettato un patteggiamento , ha affermato il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

Il medico principale accusato in questo caso, Salvador Plasencia, ha intenzione di dichiararsi colpevole di distribuzione di ketamina "nelle prossime settimane", ha affermato lunedì l'ufficio del procuratore in una dichiarazione.

Per questo motivo rischia fino a 40 anni di carcere federale.

Un secondo medico di Los Angeles, Mark Chavez, ha già ammesso di aver aiutato illegalmente a fornire ketamina all'attore e potrebbe trascorrere fino a 10 anni dietro le sbarre.

Perry, famoso per aver interpretato il sarcastico Chandler Bing in "Friends", aveva parlato pubblicamente delle sue lotte contro la dipendenza , ma la sua morte a 54 anni ha scioccato le legioni di fan della serie in tutto il mondo.

L'attore americano-canadese faceva uso di ketamina sotto controllo medico nell'ambito di sedute di terapia per combattere la depressione di cui soffriva.

Ma questo anestetico legale viene talvolta utilizzato a scopo stimolante , e lui ha ricominciato a usarlo in modo incontrollato nel 2023. La sua ricaduta lo ha portato a cadere nelle mani di medici "senza scrupoli" , secondo gli inquirenti.

Il dottor Plasencia è accusato di aver avuto un ruolo centrale in questo caso , sebbene non sia stato lui a fornire la ketamina che ha ucciso l'attore.

Secondo l'accusa, questo medico avrebbe abusato del comico malato.

"Chissà quanto pagherà questo idiota", scrisse Plasencia in un messaggio di testo del settembre 2023 recuperato dagli investigatori.

Nell'accordo di patteggiamento si afferma che Plasencia ha ricevuto i farmaci dal dottor Chavez e si è recato personalmente a casa di Perry per iniettargli la ketamina o darla all'assistente della star.

In totale, secondo l'accusa, Plasencia "ha distribuito 20 fiale" di ketamina all'attore nell'arco di circa due settimane nell'autunno del 2023.

Le autorità avevano precedentemente affermato che le fiale di ketamina erano costate ai medici coinvolti circa 12 dollari , ma erano state vendute a Perry per "2.000 dollari".

Perry è stato trovato privo di sensi nella vasca idromassaggio della sua casa di Los Angeles il 28 ottobre 2023. Il rapporto del medico legale ha concluso che la morte è avvenuta per overdose accidentale di ketamina.

Cinque sospettati sono stati processati per il loro coinvolgimento nella morte di Perry.

Oltre a Plasencia e Chávez, un altro imputato è Jasveen Sangha, una trafficante di droga conosciuta a Hollywood come la "regina della ketamina".

Questa cittadina anglo-americana ha venduto la fiala di ketamina che ha ucciso l'attore e rischia l'ergastolo. Si è dichiarata non colpevole.

L'assistente personale di Perry, Kenneth Iwamasa, e un intermediario, Eric Fleming, hanno già accettato di dichiararsi colpevoli.

"Friends", trasmesso dal 1994 al 2004 , è diventato un vero e proprio fenomeno culturale. Le avventure di un gruppo di amici a New York City , mentre entrano nell'età adulta, hanno plasmato un'intera generazione di spettatori.

Ma dietro le quinte, Perry nascondeva una profonda angoscia dietro il suo personaggio gioviale di Chandler. Ha lottato a lungo con la dipendenza da droga e alcol.

Nelle sue memorie, pubblicate nel 2022, ha ammesso di essersi sottoposto a 65 sedute di riabilitazione, che gli sono costate più di 9 milioni di dollari.

Ha dovuto sottoporsi anche a diversi interventi chirurgici legati ai suoi problemi di tossicodipendenza, tra cui un intervento al colon durato sette ore nel 2018. "Dovrei essere morto", ha detto una volta.

In un'apparizione televisiva poco prima della sua morte, l'attore ha scioccato il pubblico ammettendo di aver sofferto di forte ansia "ogni notte" durante le riprese di "Friends".

Nel suo libro di memorie, intitolato "Amici, amanti e la grande cosa terribile", Perry ha descritto la disintossicazione decine di volte.

"Sono quasi sobrio dal 2001", ha scritto, "a parte circa sessanta o settanta piccoli incidenti".

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