Wall Street apre in ribasso dopo le dichiarazioni di Trump sulla Cina

NEW YORK, New York.- Venerdì Wall Street ha aperto in territorio negativo dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accusato la Cina di aver violato l'accordo commerciale per abbassare le elevate tariffe imposte da Washington.
Dieci minuti dopo il suono della campanella, l'indice tecnologico Nasdaq era in calo dello 0,59% a 19.063 punti; mentre l'indice selettivo S&P 500 è sceso anch'esso dello 0,39% a 5.888 punti, e il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,25% a 42.108 punti.
Secondo il post del presidente degli Stati Uniti su Truth Social, grazie a questo accordo commerciale tra i due Paesi, Pechino è stata salvata "da una situazione molto brutta", sebbene non abbia specificato a quali condizioni la Cina avrebbe violato l'accordo.
Le due potenze economiche hanno concordato una tregua nella loro guerra tariffaria due settimane fa: i dazi statunitensi sui prodotti cinesi sono stati ridotti dal 145% al 30%, mentre Pechino ha ridotto i suoi dazi su Washington dal 125% al 10%.
Nel frattempo, continua l'incertezza sui dazi, poiché una corte d'appello ha revocato il blocco ordinato il giorno prima da un'altra corte federale su una gran parte dei dazi imposti da Trump ai suoi partner commerciali.
Di fronte a questo blocco, i mercati azionari hanno accolto con favore la decisione della corte federale del giorno prima, che ha ritenuto che Trump stesse eccedendo i suoi poteri.
La sentenza di ieri, che ribalta questa decisione, sospende "fino a nuovo avviso" la sentenza della Corte per il commercio internazionale, che mercoledì ha sospeso i dazi globali annunciati il 2 aprile e altri precedenti contro Canada, Messico e Cina, mentre i giudici esaminano le istanze di appello presentate dal governo.
All'inizio di questa giornata sono stati pubblicati anche i dati sull'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) negli Stati Uniti, che ha chiuso aprile con un aumento annuo del 2,1%, un dato leggermente inferiore al 2,3% di marzo, secondo l' Ufficio di statistica economica (BEA).
Ottieni dettagli e grafici su reddito, spesa e risparmio delle persone ad aprile: https://t.co/eDZgP9dcXM pic.twitter.com/Tmh8a8QZwA
— BEA News (@BEA_News) 30 maggio 2025
Il nuovo indicatore è risultato inferiore alle aspettative del mercato, rappresentando il primo rapporto del suo genere a riflettere i risultati economici successivi all'attuazione delle tariffe. Per gli analisti, queste cifre potrebbero essere un ulteriore segnale del fatto che, nonostante sia previsto un incremento dei prezzi dovuto a queste politiche, questo impatto inflazionistico non si riflette ancora nei dati economici concreti.
Tra le 30 società quotate nel Dow Jones, i guadagni sono stati guidati da Coca-Cola (0,66%), Walmart (0,57%) e McDonald's (0,47%), mentre le perdite maggiori sono state registrate da Nike (-1,37%), Boeing (-1,36%) e Nvidia (-0,98%).
In quel momento il petrolio del Texas era sceso dello 0,49%, attestandosi a 60,64 dollari al barile.
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