La Spagna, quinto paese europeo per numero di brevetti nei centri pubblici

La Spagna è il quinto paese europeo più attivo nel deposito di brevetti da parte di enti pubblici. Un rapporto dell'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) ha rivelato che i centri di ricerca spagnoli hanno depositato un totale di 2.994 brevetti negli ultimi due decenni (2001-2020), rappresentando circa il 5% del totale europeo. Tra gli enti spagnoli più dinamici c'è il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CSIC), che da solo ha depositato 1.069 brevetti, un terzo del totale spagnolo. Questa cifra lo colloca tra i dieci centri di ricerca pubblici più importanti del continente, precisamente al nono posto.
Luis Berenguer, portavoce dell'EPO, aggiunge che "la Spagna si distingue per avere una delle quote nazionali più elevate di brevetti europei provenienti da centri di ricerca pubblici (11,9%)", superando paesi con volumi assoluti più elevati come la Germania o i Paesi Bassi.
La Francia è la forza trainante della ricerca pubblica europea, con oltre 25.000 brevetti negli ultimi due decenni.Questi risultati sono "una dimostrazione della forza della ricerca pubblica spagnola che giustifica gli investimenti effettuati in questo settore", sottolinea Berenguer. Secondo il portavoce, "questo risultato può anche fungere da incentivo per il settore privato, sia a titolo esemplificativo che attraverso accordi di trasferimento tecnologico o iniziative di ricerca congiunte pubblico-private".
Nel complesso, il rapporto indica che la Francia è il motore trainante della ricerca pubblica europea, con un totale di 25.352 brevetti depositati sotto la guida del Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica (CNRS). La Francia è seguita dalla Germania (con oltre 18.000 brevetti) e, molto più indietro, dai Paesi Bassi e dal Belgio, rispettivamente con circa 3.000 brevetti.
Il rapporto evidenzia anche l'attività innovativa degli ospedali pubblici. In questa classifica, la Spagna si colloca al settimo posto, superata da Francia, Germania, Regno Unito, Danimarca, Svizzera e Svezia.
Secondo l'EPO, i centri di ricerca e gli ospedali pubblici "svolgono un ruolo cruciale nel sistema di innovazione europeo", in particolare in settori quali le scienze della vita, la farmaceutica, la biotecnologia, l'ingegneria avanzata e la creazione di startup.
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