Il super tasso aumenta il costo del debito pubblico di 2,6 trilioni di dollari e complica il surplus

L'impegno a mantenere alti tassi di interesse per contenere il dollaro ha gettato il team economico in un labirinto dal quale non riesce a trovare una via d'uscita, né per riattivare l'economia né per abbassare il costo del debito.
Gli attuali tassi elevatissimi prevalenti sul mercato avranno un impatto diretto sull'equilibrio fiscale, l'area che, insieme a un'inflazione più bassa, il governo è maggiormente impegnato a proteggere.
La società di consulenza Equilibra ha fornito dati concreti sulla questione. "Oggi, i tassi sui prestiti e sui depositi sono ben al di sopra dell'inflazione prevista (2,2% ad agosto). I tassi reali in pesos si aggirano intorno al 2% mensile da un mese, livelli mai visti negli ultimi anni, e sono estremamente dannosi anche per gli agenti solvibili che hanno bisogno di accedere al credito", osserva il team guidato da Martín Rapetti.
Tutto indica che il governo manterrà alti i tassi di interesse per contenere il dollaro ufficiale e l'inflazione fino alle elezioni.
A causa degli elevati tassi di interesse, il Tesoro ha dovuto offrire premi nelle aste di debito denominato in pesos per rinnovare le scadenze, riassorbire i pesos dal LEFI (Servizio Finanziario di Cambio) e catturare la liquidità in eccesso, insieme all'aumento dei requisiti di riserva, dalle banche.
Ciò ha portato il tasso effettivo mensile del LECAP più breve, che si è attestato in media al 2,7% a giugno, per poi salire al 3,3% a luglio e al 3,9% ad agosto.
Tutto ciò si traduce in maggiori costi fiscali. Equilibra specifica che, se si aggiungono gli strumenti a tasso fisso aggiudicati nelle gare primarie del 16 e 29 luglio e del 13 agosto, l'aumento del tasso comporterà ulteriori 1,3 trilioni di dollari (lo 0,13% del PIL) da erogare tra agosto 2025 e febbraio 2026 (lo 0,1% del PIL nel solo 2025).
"Sebbene questa cifra non sembri troppo elevata, aumenterà sicuramente nelle prossime gare, dato che prevediamo che le tariffe elevate rimarranno in vigore fino alle elezioni legislative", afferma Equilibra.
Pertanto, secondo i calcoli della società di consulenza, tenendo conto che entro la fine di ottobre scadono 32 trilioni di dollari di LECAP detenuti solo dal settore privato e dalle banche, ipotizzando un differenziale di tasso simile alla media dell'ultima gara (1,77% di punti percentuali rispetto al tasso pagato nella prima metà di luglio) e un rollover del 90%, il costo finanziario dell'aumento del tasso salirebbe a 2,6 trilioni di dollari australiani (0,27% del PIL).
Questo importo è simile al costo fiscale della Legge di Emergenza sulla Disabilità , che è stata posta sotto veto dal Presidente Javier Milei ma successivamente "riattivata" dalla Camera dei Deputati, che ha respinto il veto. Questo passaggio finale deve ora essere ratificato dal Senato.
Clarin