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L'efficienza energetica aumenta il valore delle case spagnole. Nello specifico, secondo la business school IESE, la società di valutazione immobiliare Tinsa by Accumin e la piattaforma di dati e analisi di mercato Accumin Intelligence, un miglioramento di una lettera nell'efficienza energetica aumenta in media i prezzi delle case dell'1,3% e può superare il 4% nel nord della Spagna.
Ciò significa che l'efficienza energetica sta iniziando a essere un fattore determinante per gli acquirenti di case e che l'idea che il risparmio energetico sia e continuerà a essere un fattore nella formazione dei prezzi sta lentamente prendendo piede tra i cittadini. "Il mercato valuta positivamente gli immobili con livelli di efficienza più elevati, poiché incorporano sia i futuri risparmi sui costi energetici sia il loro contributo alla sostenibilità ambientale", afferma Cristina Arias, direttrice del dipartimento di ricerca di Tinsa by Accumin. Il suo impatto diretto sui prezzi è, per ora, moderato, ma con una chiara tendenza ad aumentare nei prossimi anni.
Questo perché l'1,3% è il risultato di un'attenzione rivolta esclusivamente all'efficienza energetica, senza considerare altre variabili costruttive, cosa che fino ad ora non era stata fatta. Le case più efficienti dal punto di vista energetico sono solitamente anche le più moderne, con una migliore qualità costruttiva e prezzi più elevati. Un esempio: l'aumento medio del valore di una casa che migliora la sua classe energetica di una lettera è di circa il 9,4%. Si tratta però di un dato distorto, poiché si tiene conto anche della qualità della costruzione, che è più moderna e costosa. "Questo risultato porta a conclusioni errate. Pertanto, è importante distinguere se il mercato valuta una casa in base alle sue caratteristiche, ad esempio la modernità, o se ne valuta la maggiore efficienza energetica", aggiunge Arias.
È questo l'esercizio svolto da IESE, Tinsa by Accumin e Accumin Intelligence in un'analisi – con un campione di 243.000 abitazioni raccolte tra il 2012 e il 2024 – che, per la prima volta, dimostra statisticamente come l'efficienza energetica stia diventando "uno strumento rilevante non solo per aumentare, ma anche per mantenere il valore finanziario degli immobili residenziali", conclude Arias, uno degli autori.
L'aumento di prezzo è maggiore quando la lettera viene migliorata nelle case più efficienti (CA) e leggermente inferiore nelle case più inefficienti (GD). Ad esempio, il prezzo aumenta dell'1,2% se si passa dalla lettera E alla lettera D; 2,1% quando B diventa A e fino al 3,3% quando si passa da C a B. In altre parole, nel mercato residenziale spagnolo esiste un green premium, dove migliori valutazioni delle emissioni di CO2 si traducono in valori immobiliari più elevati, afferma il rapporto.
Per raggiungere questo obiettivo, il proprietario deve tenere conto di tre fattori: "rafforzare l'isolamento, sostituire gli impianti di aria condizionata con altri più efficienti e installare energie rinnovabili", afferma Arias.
L'apprezzamento delle case non si limita alle proprietà di lusso, alle case unifamiliari o a posizioni specifiche; piuttosto, è un attributo apprezzato dai cittadini in tutte le categorie di mercato. Tuttavia, l'aumento del prezzo è maggiore nelle regioni con climi più freddi, come le Asturie (4,5%) e la Cantabria (4,8%), a causa dell'importanza che il Codice tecnico dell'edilizia attribuisce alla riduzione dei costi di riscaldamento. Nelle regioni più calde, come Andalusia, Madrid e le Isole Canarie, il premio verde è più basso (dall'1% all'1,1%). L'aumento dei prezzi è più elevato per le case unifamiliari (1,5%) rispetto ai condomini (1,3%) e per le case costruite dopo il 2006 (1,7%) rispetto agli immobili più vecchi (tra l'1,1% e l'1,2%).
Si prevede che nei prossimi anni l'impatto economico diventerà più significativo. "Sulla base di una maggiore consapevolezza ambientale e, soprattutto, di una maggiore regolamentazione per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica, ci aspettiamo che tale tendenza continui ad aumentare e ad accelerare nei prossimi anni", afferma Arias.
C'è un percorso. L'efficienza energetica del parco immobiliare spagnolo è piuttosto bassa. La maggior parte delle case ha classificazioni che indicano un elevato consumo energetico e scarse prestazioni di isolamento e di condizionamento dell'aria (hanno una classe energetica compresa tra D e G). Invertire questa situazione è una delle grandi sfide che deve affrontare la Spagna, un paese in cui un'elevata percentuale di edifici è precedente all'approvazione del Codice tecnico dell'edilizia (entrato in vigore nel 2006) e il 60% delle case è stato costruito senza alcuna normativa in materia di efficienza energetica (prima dell'implementazione della norma NBE-CT 79), secondo l'Istituto per la diversificazione e il risparmio energetico (IDAE).
L'etichettaAcquirenti e venditori possono scoprire l'efficienza energetica delle loro abitazioni attraverso il certificato, un documento obbligatorio per vendere o affittare case. Include una scala di lettere: dalla A (più efficiente) alla G, simile alle etichette degli elettrodomestici. In teoria è obbligatorio perché lo scorso marzo l'associazione dei consumatori CECU ha denunciato Idealista, Fotocasa e Alquiler Seguro per irregolarità relative a questa etichetta nei loro annunci : uno su tre non la esponeva e affermava che era "in corso".
Nel 2026 la Spagna dovrà adattare il suo sistema di certificazione dell'efficienza energetica alla nuova scala UE, che mira a garantire uniformità in tutti i Paesi. Secondo la Direttiva europea 2024/1275, entro il 2030, gli edifici con la classe G più bassa dovranno essere ristrutturati almeno fino alla classe E, ed entro il 2033, tutti gli edifici dovranno raggiungere almeno la classe D. Entro il 2050, tutti gli edifici dovranno essere a emissioni zero.
Il costo del certificato in Spagna rimane stabile e non varia significativamente di anno in anno. "Per appartamenti fino a 250 metri quadrati, il prezzo di un certificato, ai sensi del Regio Decreto 390/2021 e debitamente registrato presso l'autorità competente, varia tra i 90 e i 135 euro. Nel caso di case unifamiliari, il costo parte in genere da 150 euro, a seconda anche dell'ubicazione e delle caratteristiche dell'immobile", afferma Lucía Martínez, direttore tecnico di Agentia R+ by Accumin. È opportuno ricordare che per ottenere questo documento è necessario un sopralluogo all'interno dell'abitazione da parte di un tecnico qualificato. Tale controllo garantisce la veridicità dei dati raccolti e la validità giuridica del documento.
EL PAÍS