Diabete di tipo 1: G-BA aumenta i requisiti per cure strutturate

Berlino. Nella riunione odierna, mercoledì, il Comitato misto federale ha aggiornato i requisiti per la diagnosi e il trattamento nell'ambito del Piano di Gestione del Diabete Mellito di Tipo 1. Ciò riguarda in particolare la diagnosi iniziale, l'automonitoraggio metabolico e la prevenzione di diverse patologie secondarie.
Secondo un comunicato stampa del G-BA, la necessità di adeguamenti è emersa in seguito alla valutazione di 28 nuove linee guida da parte dell'Istituto di Colonia per la Qualità e l'Efficienza nell'Assistenza Sanitaria (IQWiG). Si afferma inoltre che 278.500 diabetici di tipo 1 con assicurazione sanitaria pubblica sono attualmente iscritti a programmi di trattamento strutturati.
Nel dettaglio, sono previste le seguenti modifiche al DMP Diabete Mellito di Tipo 1 (al momento della stampa il testo della delibera non era ancora stato pubblicato):
- La diagnosi iniziale di diabete di tipo 1 dovrebbe essere integrata dal valore di HbA1c come criterio glicemico. Se necessario, anche la determinazione del peptide C dovrebbe essere utilizzata per distinguere il diabete di tipo 1 dal diabete di tipo 2.
- In futuro, dopo casi di gravi disturbi metabolici, verrà valutato anche l'uso di un CGM in tempo reale (rtCGM) per il monitoraggio della glicemia. Bambini, adolescenti e caregiver saranno formati al suo utilizzo.
- Sono stati inoltre integrati i requisiti relativi ai controlli periodici e alle informazioni su come prevenire la sindrome del piede diabetico, l'ipertensione o la parodontite.
La delibera modificata deve ora essere approvata dal Ministero Federale della Salute e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Entrerà in vigore il primo giorno del trimestre successivo alla sua pubblicazione. I contratti DMP esistenti dovranno quindi essere adeguati ai nuovi requisiti entro un anno. (cw)
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