Commento: Lo sguardo

(SZ) Quasi nessuna delle storie brutali di "Struwwelpeter" è brutale quanto quella del piccolo Konrad. Ricordiamo: sua madre esce e ammonisce Konrad di essere "gentile, ordinato e pio". Soprattutto, non dovrebbe succhiarsi il pollice in nessuna circostanza, "perché il sarto con le forbici/ arriverà molto presto/ e gli taglierà i pollici/ come se fossero di carta". Accade come deve. Konrad succhia, il macabro sarto interviene con le forbici e alla fine Konrad rimane senza pollice. Oggigiorno, si cerca di svezzare i bambini dal pollice con trucchi psicologici (presumibilmente) meno dannosi. Ad esempio, disegnando un volto sul pollice e dandogli un nome. Questo dovrebbe incoraggiare i bambini a sviluppare un rapporto bilaterale prospero con il proprio pollice e a non succhiare il loro nuovo amico.
Che scelgano l'approccio traumatico o quello manipolativo, molti genitori trasmettono fin da subito un messaggio contraddittorio: prima calmano i loro bambini con biberon e ciucci, poi, quando i piccoli passano al pollice, la suzione viene improvvisamente considerata infantile e dannosa per il palato e i denti. Cosa ne ricaviamo da queste pratiche genitoriali paradossali? Questo: se devi succhiare, allora succhia il ciuccio, non il pollice! L'ultima tendenza proveniente dalla Cina suggerisce che questa crescente accettazione delle tettarelle in silicone abbia un ruolo anche nell'educazione alla suzione in Estremo Oriente. Lì, sempre più giovani adulti ricorrono ai ciucci per ridurre lo stress. Lo stress lavorativo e i problemi di sonno hanno portato a un rapido aumento delle vendite di ciucci. I modelli vanno dalle versioni standard per neonati a quelle di lusso che costano l'equivalente fino a 70 euro, commercializzate come "dispositivi antistress" e "aiuti per dormire". Secondo il South China Morning Post, i dentisti si sono già espressi, mettendo in guardia contro la rigidità della mandibola e il rischio di soffocamento come possibili conseguenze dell'uso eccessivo dei ciucci.
Ma un qualche tipo di auto-consolazione orale è apparentemente necessario, dato tutto lo stress che i giovani cinesi devono affrontare. E per chi è cresciuto troppo per i pannolini, l'alternativa più ovvia al ciuccio non è affatto il "pollice". Per decenni, in tutto il mondo si è pensato che succhiare piante secche arrotolate, contenenti nicotina e in fiamme fosse un modo particolarmente adulto per rilassarsi. Le immagini spaventose stampate di serie sui pacchetti di sigarette, che risalterebbero come raccapriccianti persino in "Struwwelpeter", non esistono in Cina. In un paese dove si fumano 2,4 trilioni di sigarette ogni anno, i medici dovrebbero essere contenti di chiunque afferri correttamente un ciuccio.
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