Valigie sparite, molti malati: la situazione peggiora per i tedeschi in vista dei Campionati mondiali di sci
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Laura Gimmler è malata.
(Foto: dpa)
Le prime decisioni sulla gara sprint di sci di fondo arriveranno ai Campionati mondiali di sci nordico di Trondheim. Ma la squadra tedesca è alle prese con non pochi problemi: in particolare, lo specialista dello sprint è stato escluso all'ultimo minuto. Anche con i bagagli non tutto fila liscio e i percorsi sono "brutalmente difficili".
Nessuna valigia, ma diversi malati: la squadra tedesca di sci di fondo è alle prese con molti problemi poco prima dell'inizio dei Campionati mondiali di sci nordico a Trondheim. Laura Gimmler, che rientra almeno nel gruppo allargato delle favorite, non gareggerà nella sua specialità, la classica sprint, giovedì, mentre Coletta Rydzek, anch'essa molto quotata, è notevolmente indebolita. Inoltre, gli atleti tedeschi hanno dovuto improvvisare perché mancavano 40 bagagli.
"Ci ha colpito molto duramente. Quasi tutta la squadra di sprint aveva la febbre", ha detto l'allenatore capo dello sci di fondo Peter Schlickenrieder al Granasen Ski Center. "Coletta ora è di nuovo in salute, ma non è tornata in piena salute dopo la malattia. È davvero amareggiato per Laura, era di ottimo umore".
La Gimmler di Oberstdorf, che a fine gennaio a Cogne, in Italia, è salita per la prima volta in carriera sul podio, classificandosi terza nella classica sprint, avrebbe dovuto prendere il via giovedì (qualificazioni ore 10/eliminatorie ore 12.15/ZDF ed Eurosport) con almeno una possibilità di raggiungere la finale, ma ha contratto un'infezione sul posto.
"Le piste sono brutalmente dure"L'intera squadra tedesca e la maggior parte delle altre nazioni alloggiano nell'enorme Scandic Hotel di Trondheim e tutti mangiano in un'enorme sala da pranzo. La squadra tedesca sta adottando misure precauzionali simili a quelle utilizzate durante la pandemia di Coronavirus.
Oltre a Rydzek, che si è ammalata dopo l'ultima gara di Coppa del Mondo a Falun e che in precedenza era arrivata due volte tra le prime sei, la campionessa olimpica di sprint a squadre Victoria Carl, Helen Hoffmann e Sofie Krehl partiranno nella prima delle 25 decisioni di Coppa del Mondo. Anche quest'ultimo ha dovuto affrontare di recente problemi di salute e ha appena lasciato la "quarantena". Per il tuttofare Carl si tratta di un inizio di Coppa del Mondo piuttosto privo di pressioni e con grandi speranze. La torinese è idonea a tutte le distanze, ma ci si aspetta che proceda con cautela, proprio come Katharina Hennig, con la quale ha vinto l'oro olimpico a Pechino nel 2022.
"I percorsi sono brutalmente duri, quindi dobbiamo soppesare le cose", afferma Schlickenrieder, che è quindi più propenso a concentrarsi sulle gare a squadre: "Sarà molto, molto difficile vincere una medaglia individuale. Per essere onesti, la staffetta femminile è la nostra unica possibilità realistica di medaglia".
Tra gli uomini, solo Friedrich Moch può ambire a piazzarsi tra i primi 10 nelle gare individuali. Come molti altri membri del team, anche il nativo dell'Allgäu ha dovuto fare i conti con la perdita temporanea dei bagagli. "Fri è andato in giro oggi con un cappello rosa, l'ha preso in prestito da Laura", ha detto Schlickenrieder. "Una volta era un vero dramma. Ora andiamo di stanza in stanza e poi abbiamo tutto pronto in mezz'ora. Questa è la forza della squadra".
Fonte: ntv.de, dbe/sid
n-tv.de