Migrazione: il leader del PPE: i siriani devono tornare, con delle eccezioni

Il leader del PPE Manfred Weber è in linea di principio favorevole al ritorno dei siriani in patria. "Chi è in grado di tornare in Siria e ricostruire il Paese deve lasciare la Germania e l'Europa e tornare in Siria", ha dichiarato Weber, che è anche leader del gruppo del Partito Popolare Europeo (PPE), al Bild am Sonntag.

La situazione giuridica per i rifugiati provenienti dalla Siria è chiara: "Aiutiamo nei momenti di bisogno, ma quando la guerra finisce, bisogna tornare nel proprio Paese d'origine". Weber, tuttavia, si è espresso contro l'eccessiva pressione temporale: "Se le deportazioni non riescono direttamente nel primo mese perché alcune parti della Siria sono state completamente distrutte, allora forse ci riusciranno il mese prossimo", ha affermato. "Ma il principio deve essere applicato alla fine".

Weber ritiene inoltre che le eccezioni per i siriani con un impiego regolare siano sensate: "Ci sono molti siriani in Germania che danno un contributo importante qui. Vogliamo rimandarli tutti in Siria adesso?", ha chiesto. Le persone con un passato migratorio danno un contributo significativo alla società, ad esempio negli ospedali.

Le dichiarazioni del Ministro degli Esteri Johann Wadephul (CDU), che ha sottolineato la distruzione in Siria, hanno suscitato polemiche all'interno dell'alleanza CDU/CSU. Durante una visita in un sobborgo di Damasco gravemente devastato, il Ministro degli Esteri ha espresso dubbi sul fatto che un gran numero di rifugiati siriani vi farebbe ritorno volontariamente a breve termine, data la massiccia distruzione. "È praticamente impossibile per le persone vivere una vita veramente dignitosa qui", ha affermato.

Alcuni membri del suo partito hanno interpretato questo come una presa di distanza dalla politica della CDU/CSU di espellere i criminali siriani il più rapidamente possibile e di promuovere il rimpatrio volontario dei rifugiati siriani in patria. Tuttavia, il cancelliere Friedrich Merz (CDU) ha chiarito: "La guerra civile in Siria è finita. Ora non ci sono più motivi di asilo in Germania, e quindi possiamo iniziare le espulsioni".

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