Lionel Richie ha entusiasmato il pubblico con il suo spettacolo di successo a Vienna

Lionel Richie ha entusiasmato il pubblico viennese. ©APA/FLORIAN WIESER
La superstar statunitense si è esibita alla Stadthalle di Vienna con il suo tour "Say Hello to the Hits" e ha regalato un concerto energico e ricco di classici.
"Date il benvenuto alle hit" è il motto dell'attuale tour di Lionel Richie, ma dopo il concerto alla Stadthalle di Vienna di mercoledì sera, è stato più probabile che si levasse un grido di ammirazione: "Ma ciao/ciao!". Il 76enne professionista dello spettacolo ha sfornato una raffica di successi, da ballate d'atmosfera a vivaci numeri dance, con una freschezza quasi giovanile. I fan nella sala gremita si sono alzati in piedi, giovani e meno giovani, ballando sulle (vecchie) canzoni familiari.
Non era del tutto irrealistico temere: un veterano statunitense (sempre) insaziabile avrebbe fatto incetta di premi con un tour importante, supportato da una band professionale incrollabile e con un livello di impegno appena accettabile nella sua vecchiaia. Quello che Lionel Richie ha offerto: uno spettacolo musicalmente e visivamente impressionante per la maggior parte della sua durata, con un frontman energico che aveva sotto controllo sia lo spettacolo che il pubblico, insieme a una band superiore alla media e una scenografia visiva opulenta completa di fondali digitali di grandi dimensioni e fuochi d'artificio che avrebbero fatto impazzire d'invidia molti tifosi di calcio.
E naturalmente, la serata è stata un viaggio attraverso i successi di Lionel Richie e – molto piacevolmente – anche della "sua" vecchia band, i Commodores. Naturalmente, è stata anche una grandiosa produzione dello stesso Richie, che è nel settore da circa 50 anni. Fin dall'esplosivo inizio con – a sorpresa – "Hello", la nebbia del palco ha avvolto l'artista, elegantemente vestito in frac bianco, come un denso incenso. Come previsto, anche le ballate erano piuttosto dense, da "Easy" sul pianoforte a coda bianco a "Three Times A Lady" e "Stuck On You". Tuttavia, la produzione complessiva, inclusa la sontuosa palette di colori digitale, ha talvolta sfiorato il kitsch.
Ma Lionel Richie e la sua band hanno sapientemente cambiato il ritmo più e più volte, facendo ballare il pubblico quasi collettivamente, con canzoni come "Lady You Bring Me Up" e "My Destiny". E, cosa piuttosto sorprendente, la star del soul e del pop e i suoi musicisti hanno anche abbracciato con convinzione sonorità funky, come "Fancy Dancer" e soprattutto "Brick House", durante la quale Richie – ora con indosso una giacca di pelle nera – e la sua band hanno attraversato il palco quasi come una gang di Bad Boys.
Lionel Richie a Vienna
Il momento clou della serata, tuttavia, è stato "Dancing On The Ceiling", che includeva "Jump" dei Van Halen per aumentare la motivazione dei fan a muoversi. In seguito, Lionel Richie ha dovuto trascinare i fan dal paradiso della danza alle vette spirituali, e lo ha fatto con le splendide ballate "Still" e "Say You Say Me", quest'ultima sospesa sopra il palco su un ascensore attaccato a un pianoforte a coda ora nero. Il musicista ha anche sfruttato l'atmosfera per lanciare un appassionato appello all'unità dei popoli di tutto il mondo, sottolineato dalla canzone simbolo di USA for Africa "We Are The World". A questo è seguito l'unico bis logico: "All Night Long" – e sì, il concerto di Lionel Richie alla Stadthalle di Vienna avrebbe potuto durare esattamente così a lungo per i fan.
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