Dopo gli appelli alle proteste contro l'estrema destra: il sindacato mette in dubbio i finanziamenti alle ONG
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La fazione dell'Unione nel Bundestag ha lanciato una richiesta di finanziamenti per le organizzazioni non governative, molte delle quali avevano indetto le recenti manifestazioni contro l'estrema destra. La piccola inchiesta intitolata “Neutralità politica delle organizzazioni sostenute dallo Stato” pone centinaia di domande su organizzazioni come Omas gegen Rechts, BUND e Greenpeace. La fazione del Partito della Sinistra ha criticato la richiesta definendola un “attacco frontale” alla democrazia e diverse associazioni hanno espresso indignazione.
Tra le domande poste nell'inchiesta c'è: "Quale quota delle risorse finanziarie dell'associazione Omas gegen Rechts Deutschland proviene da programmi di finanziamento statali?" E: "Esistono collegamenti diretti tra l'associazione Omas gegen Rechts Deutschland e. V. e certi partiti o attori politici?" Le domande riguardanti altre organizzazioni politicamente attive sono simili.
Per il partito di sinistra il contesto è chiaro: "Con un'inchiesta parlamentare, l'Unione si vendica delle proteste antifasciste delle ultime settimane e allo stesso tempo lancia un attacco senza precedenti alla società civile democratica", ha spiegato la deputata Clara Bünger. "Ciò ricorda gli stati autoritari ed è estremamente preoccupante, dato che con ogni probabilità sarà l'Unione a guidare il prossimo governo federale".
Attac: “La lotta all’estrema destra è evidentemente una spina nel fianco dell’Unione”Le domande della fazione dell'Unione riguardano, tra gli altri, anche la rete di ricerca Correctiv, la rete Campact, la rete anti-globalizzazione Attac, la Fondazione Amadeu Antonio, l'organizzazione per i diritti degli animali Peta, l'organizzazione Animal Rights Watch, l'organizzazione Foodwatch, l'Aiuto tedesco per l'ambiente, Agora Agrar, Agora Energiewende, la rete di ricerca e l'associazione New German Media Makers.
"Questa richiesta dimostra che il temuto grave attacco alla società civile emancipatrice sotto un governo Merz è iniziato", ha affermato Attac in risposta alla richiesta. “L’impegno per la giustizia sociale e la lotta contro l’estrema destra sono ovviamente una spina nel fianco dell’Unione”, ha proseguito. “Con una campagna sostenuta dalla stampa Springer, l’Unione sta tentando di screditare deliberatamente gli attori della società civile democratica.” L’Unione prosegue così un percorso iniziato dieci anni fa con la revoca dello status di associazione senza scopo di lucro di Attac.
Anche il politico europeo dei Verdi Sergey Lagodinsky ha criticato le azioni dell’Unione. "Questa richiesta è un attacco alla libera società civile in Germania", ha scritto sul servizio online X. Questo è un "pessimo presagio per i prossimi quattro anni il giorno dopo le elezioni". Lagodinsky ha parlato di “condizioni quasi trumpiane”.
Questa piccola richiesta di @cducsubt rivolta alle ONG che protestano contro lo spostamento a destra mi lascia senza parole.
Ero contrario alle manifestazioni davanti alla sede della CDU (questo è documentato). Ma questa richiesta è un attacco alla libera società civile in Germania. Lo so... pic.twitter.com/1TDvhbdOhO
Berliner-zeitung