L'Inghilterra batte i Paesi Bassi: intrattenimento per la famiglia reale

Il Principe si era recato a Zurigo; non c'era bisogno di aggiungere altro sulla gravità della situazione. Nel settore inferiore dello stadio Letzigrund, i cellulari venivano già tirati fuori prima della partita di mercoledì sera per scattare una foto di William di umore gioioso, per ogni evenienza. Come sarebbe finita, al momento, non si sapeva: un'eliminazione dalla fase a gironi degli Europei avrebbe probabilmente offuscato persino l'espressione reale, ma al calcio d'inizio, quella era ancora una possibilità. Già solo questo fatto aveva suscitato un certo scalpore dopo la sconfitta iniziale contro la Francia, persino nel Gruppo D della Morte, dove solo il Galles, una piccola nazione calcistica, è un avversario più grato.
Tuttavia, la possibilità teorica di un'eliminazione dell'Inghilterra durò solo pochi minuti. L'unica cosa seriamente minacciata fu la dignità della nazione calcistica in arancione, schierata dall'altra parte del campo nella sconfitta per 4-0 contro l'Olanda.
È stata l'impotenza delle olandesi a dominare questa partita più della brillantezza delle inglesi. Lo si è visto nelle tante piccole azioni a centrocampo, nelle perdite di palla e nei passaggi sbagliati. Lo si è potuto dimostrare anche con tanti piccoli numeri, come gli appena otto tocchi di palla che l'attaccante Vivianne Miedema ha avuto in 66 minuti di gioco prima di essere sostituita. Miedema, 28 anni, un tempo era una delle speranze di un intero Paese: ora, insieme a molte altre protagoniste in arancione, rappresenta uno dei punti più bassi del calcio femminile olandese. Anche l'allenatore Andries Jonker, rimasto a riposo, dovrà rispondere di questo. E così dovrà fare la KNVB, che ha messo l'allenatore e la squadra in condizione di competere insieme in un Campionato Europeo, anche se tutti i soggetti coinvolti sapevano da gennaio che le loro strade si sarebbero divise dopo.
Gli inglesi dovevano semplicemente assolvere al loro compito fondamentale. A differenza della Francia, il loro gioco di passaggio è stato più preciso, più semplice e più mirato questa volta, anche se inizialmente le grandi occasioni su azione sono state carenti. Tuttavia, l'Inghilterra ha abbastanza qualità individuale nel suo undici titolare per raggiungere il successo con altri mezzi.

Lauren James è una di quelle giocatrici che creano momenti speciali. Cosa succede quando si dà spazio alla ventitreenne del Chelsea FC per dribblare e tirare è stato evidente al 22° minuto: con un tiro dalla distanza nell'angolo destro, James ha regalato all'Inghilterra il suo primo vantaggio in questo Campionato Europeo. La squadra di Sarina Wiegman ha chiaramente giovato alla squadra, che ha poi servito la palla agli olandesi senza che questa raggiungesse la zona pericolosa. Invece, Georgia Stanway ha portato il risultato sul 2-0, segnando anch'essa un potente gol dalla distanza poco prima dell'intervallo.
Nemmeno tre sostituzioni olandesi effettuate da Jonker all'intervallo sono riuscite a incidere sul dominio della squadra olandese. La presenza dell'attaccante Lineth Beerensteyn, recentemente infortunata, non ha avuto alcun effetto, né quella dell'esperta difensore Sherida Spitse. La squadra olandese è rimasta sorprendentemente carente di energia e, in questo stato di forma, avrebbe avuto difficoltà ad avanzare, non solo nel Gruppo D.
Solo Russo rimane senza un colpoL'Inghilterra ne ha approfittato per offrire alla famiglia reale ospite un ottimo spettacolo: Lauren James (60° minuto) ed Ella Toone (67° minuto) hanno aumentato il vantaggio sul 4-0 nella ripresa, questa volta da distanza ravvicinata. L'attaccante Alessia Russo è stata l'unica a non segnare, nonostante le numerose occasioni. È stata comunque nominata miglior giocatrice della partita. La rimonta delle donne inglesi è stata vincente e una vittoria contro il Galles garantirebbe probabilmente loro un posto nei quarti di finale, dove la Germania potrebbe essere una potenziale avversaria.
Solo una persona sulla panchina dell'Inghilterra a Zurigo ha dovuto scervellarsi pensando al futuro prossimo e remoto: Arjan Veurink, vice allenatore della nazionale femminile inglese. Assumerà la carica di commissario tecnico dei Paesi Bassi ad agosto.
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