Violazione obblighi WpHG: Bafin commina multa a Donner & Reuschel

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Violazione obblighi WpHG: Bafin commina multa a Donner & Reuschel

Violazione obblighi WpHG: Bafin commina multa a Donner & Reuschel

La decisione del 14 maggio 2025 è definitiva. Il motivo della sanzione è una violazione della legge tedesca sul commercio di titoli (WpHG) risalente al 2021. Nello specifico, Donner & Reuschel non ha effettuato la necessaria analisi del mercato target per un prodotto finanziario di sua progettazione nel 2021.

Criticata la mancanza di esame del mercato di riferimento

Ai sensi della legge tedesca sul commercio di titoli (WpHG), i fornitori di servizi di investimento sono tenuti a verificare regolarmente gli strumenti finanziari che offrono o commercializzano. A tal fine, devono verificare se il mercato target precedentemente identificato sia cambiato. Tale verifica include, in particolare, la verifica se le ipotesi iniziali dell'azienda in merito alle esigenze e agli obiettivi dei clienti finali siano ancora coerenti con le condizioni attuali del mercato target.

Tale obbligo è sancito dall'articolo 80, comma 10, frase 1, della legge tedesca sul commercio di titoli (WpHG). Secondo la notifica, Donner & Reuschel non aveva considerato tutti gli eventi che avrebbero potuto avere un impatto significativo sul potenziale rischio per lo specifico mercato target.

La BaFin può imporre una sanzione pecuniaria per qualsiasi violazione di questi obblighi di revisione. Il quadro giuridico prevede una sanzione pecuniaria massima di cinque milioni di euro o fino al dieci percento del fatturato totale.

Un portavoce di Donner & Reuschel ha confermato, in risposta alla richiesta di informazioni di questa redazione, che Bafin "ha riscontrato una violazione formale di una disposizione della legge sul commercio di titoli da parte della banca durante un audit periodico condotto diversi anni fa. Sebbene tale violazione, risalente al 2021, non abbia comportato alcuno svantaggio per i clienti della banca o per altri soggetti, la legge prevede l'irrogazione di una sanzione". Bafin si è avvalsa di questa possibilità.

Il portavoce ha inoltre spiegato: "La politica della nostra azienda è quella di rispettare senza eccezioni le normative di legge e gli interessi dei clienti hanno la massima priorità. Pertanto, abbiamo adottato misure e modificato i processi per impedire che simili incidenti si ripetano. I successivi audit lo hanno confermato."

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